mercoledì 17 febbraio 2010

Ripetute lunghe...e recupero affaticante...appunto!

Dopo la corsa fuori porta di sabato in compagnia di Furio,ho riposato domenica e iniziato la nuova settimana con la ferrea intenzione di aumentare allenamenti e chilometraggio,ormai mancano poco più di 2 mesi alla London Marathon e non verrei arrivare li poco pronto.
Lunedì nella pausa pranzo ho corso 16 km in poco più di 70' a ritmo 4'26"/km di media ,nel percorso ho fatto ancora delle salite lunghe con conseguenti discese e poi un tratto in piano negli ultimi km,la seduta è andata abbastanza bene,dico abbastanza perchè alla fine avevo un dolore sotto il quarto dito del piede sx,una fitta proprio nel momento della rullata,a casa ho fatto del ghiaccio e l'indomani il dolore si è affievolito.
Decido di fare lo stesso le ripetute lunghe 3 x 3000m con recupero affaticante di 1000m,dopo 10' di riscaldamento parto con 3km che dovrei fare a RM (4'15")ma mi escono più veloci,lascio fare allle mie gambe,e arrivo al rec da RM-10" (4'05") e anche qui vado più veloce ma questo mio andare più forte lo pagherò dopo perchè sento che la giornata non è delle migliori,c'è freddo e una pioggerellina umida che mi da un gran fastidio,in più io sono un po metereopatico e se il cielo è grigio io vado di conseguenza...comunque il secondo 3000m va via ancora veloce ma i miei battiti fanno molta fatica a rimanere sui livelli di ottobre /novembre quando ero in forma...
Arrivo così al secondo 1000m affaticante e anche qui vado più veloce,per assurdo sto meglio a questo ritmo che a quello dei 3km,finito mollo il ritmo per fare l'ultimo 3000m e in alcuni momenti mi viene quasi voglia di fermarmi,le gambe non vanno bene come vorrei e sono in leggero affanno,allora passo dove avevo lasciato la borraccia con l'acqua e bevo un sorso...poco dopo sento di stare un po meglio ma l'ultimo 1000m lo faccio più lento dei precedenti anche se forse il ritmo giusto da tenere in questa seduta sarebbe stato proprio quello dell'ultima serie...mi servirà di lezione per la prossima volta.
Finito l'esercizio rientro in concessionaria a ritmo lentissimo bevendo acqua e recuperando per 3/4 minuti,in serata sono poi andato dal mio fisioterapista Lorenzo che mi ha "sbloccato" perchè ero un po "fuori asse" colpa della postura sbagliata durante il lavoro e poi mi ha spiegato cos'è quel dolore sotto il dito,si tratta in parole povere di una microciste sul tendine che provoca questo dolore quando si infiamma,ho eseguito una seduta di mesoterapia e oggi starò a riposo ma poi domani riprendo e vediamo come si comporterà.
Comunque questo sotto è il mio allenamento nel dettaglio:


Ciao e buone corse a tutti.

1 commento:

franchino ha detto...

Beh il lavoro l'hai portato a casa, piccolo cedimento nel finle ma niente di grave.