mercoledì 26 novembre 2014

Mud

18km di fango
Tornato ancora sulle colline di Mezzomerico per correre,stavolta in solitaria,sul percorso della Forest race che farò tra 10gg.
La gara avrà due percorsi,lungo da 26km e corto da 13km,entrambe hanno i primi 7,5km uguali poi c'è una prima deviazione dove la lunga va verso sinistra facendo un giro di 5,5km fino a Conturbia,per poi riallacciarsi al percorso con la corta,dopo circa 500 metri di nuovo un altro bivio dove la lunga sale verso nord direzione Divignano e qui la viene la parte più difficile del percorso,tanti tratti a salire e fango dappertutto,sono 8 km di fatica assoluta,poi si rientra verso Mezzomerico tornando dalle colline sopra Pombia e poi Marano Ticino,per riallacciarsi ancora con il percorso della corta e poi di nuovo un altro bivio per un tratto di sali-scendi tra le vigne e poi finale tutto da scoprire in basso nei campi di fronte al campo sportivo.
nelle varie prove fatte mi manca la parte più dura quella verso Divignano,e ieri l'ho corsa saltando i quasi 5 km in più del primo bivio e vi dico che sono arrivato con le gambe stanche quindi questo mi mette in guardia su come correre la gara l'8 Dicembre,se voglio andare bene devo gestire le forze perchè non sono in condizione di spingerla tutta per 26km,dovrò "riposare" in alcuni passaggi cercando di non spingere sempre al massimo e far rientrare i battiti...sarà una bella lotta ma il divertimento è assicurato.
Guardare le foto per capire la situazione del percorso.









lunedì 17 novembre 2014

Prova percorso Mezzomerico Forest Race

Qualche giorno fa dopo aver ricevuto via mail l'avviso del rinvio a Dicembre della Forest Race di Mezzomerico a causa delle forti inondazioni che hanno reso il percorso impraticabile in diversi tratti,è iniziato un tam-tam di sms nella nostra chat "Run Team" su Whatsapp,dove abbiamo detto tutti la nostra,si perchè per qualcuno di noi non sarà possibile correla nella nuova data dell'8 Dicembre e quindi un po di arrabbiatura ci stava,per colmare questo buco sono iniziate le proposte di trovarci lo stesso questa Domenica e fare il percorso e sul subito adesione completa!
Poi però Sabato a seguito di una giornata con pioggia ancora abbondante,qualcuno di noi ha sollevato qualche dubbio mettendo avanti le mani (o forse in questo caso meglio dire i piedi) dicendo che forse era meglio non fare niente,io sapendo per certo che nella notte avrebbe smesso di piovere e che Domenica ci sarebbe stato bel tempo ho insistito per trovarci comunque e decidere durante la corsa che strade fare,tanto le colline sono piene di sentieri diversi,purtroppo però non sono riuscito ad ottenere l'unanimità,ma comunque almeno 7 persone hanno detto si...ma poi non so per quale motivo qualcuno è andato alle 8,altri alle 8.30 e altri alle 9,..peccato perchè sarebbe stato bello stare tutti insieme per una volta,cosa praticamente impossibile da ripetere...
Comunque alle 8.00,insieme a Luca (per un primo tratto anche con Sandro e suo fratello Gianni che poi andranno ad un ritmo più tranquillo),iniziamo il giro seguendo le indicazioni del percorso da 26km,la prima parte è abbastanza scorrevole,poi i primi tratti con fango e acqua fino ad arrivare ai due guadi solitamente attraversabili appoggiando i piedi sui sassi che sporgono dall'acqua ma ora guadabili solo entrando con mezza gamba,dopo un veloce consulto se attraversarli o fare altra strade decidiamo per la prima e così via il battesimo è fatto ed ora non resta che continuare a correre perchè tanto ormai i piedi sono bagnati e zuppi e fermarsi vorrebbe dire sentire freddo.
Il percorso è sempre bello e in alcuni tratti anche tecnico,ma ma oggi ci si diverte come bambini quando si incontrano pozze che sembrano sabbie mobili,addirittura troviamo anche un tratto del percorso dove per 50 metri bisogna correre con l'acqua al ginocchio su fondo sabbioso,sicuramente gli organizzatori hanno pensato che non per tutti era possibile garantire l'incolumità oggi e avevano ragione.
Dopo 16km di percorso,decidiamo di tagliare l'ultimo pezzo riservato alla 26km e andare a chiudere il giro con gli ultimi 3 km del finale che sappiamo ripassa da qui,tutto perchè sia io che lui abbiamo impegni alle 10 e quindi per non rischiare di fare tardi,finiamo il nostro allenamento collinare (direi balneare per via dell'acqua trovata) in poco più di un ora e mezza.
Grazie Luca per la compagnia.

giovedì 13 novembre 2014

Mezzomerico Forest Race ATTENZIONE CAMBIO DATA!


Questo è l'avviso arrivato via mail.

lunedì 3 novembre 2014

Venice Marathon 2014

Sono passati 5 giorni dalla gara e ancora ho in mente i 14 ponti fatti in laguna...si perchè si ricordano bene e soprattutto sembrano molti di più perchè quell'ultimo km non finisce mai....
Ma torniamo dall'inizio con i partecipanti a questa trasferta:
Io con famiglia,Ale con famiglia,Andrea con famiglia e Angelo con moglie...totale 11 persone di cui 3 bambini,la Maratona di Venezia come obiettivo e una vacanza fuori porta di tre giorni come contorno,il viaggio in treno è andato bene nonostante i tre teppisti,l'arrivo in hotel a pochi passi dalla stazione immediato e anche il pranzo fatto tutti insieme subito dopo aver lasciato in camera le valige,poi le famiglie libere e noi 4 runners via in direzione Mestre (Parco San Giuliano ) a ritirare i pettorali.
L'expo è piccolo rispetto a quelli visti nelle altre maratone,ritiriamo subito pacco gara e pettorale,anche Ale lo prende nonostante non potrà correre causa un infortunio avuto pochi giorni prima che non gli permette di correre,per lui sarà solo vacanza romantica con la famiglia.
Rientrati in hotel ognuno ha scelto di fare quello che voleva per la sera e la cena,al mattino però tutti pronti a fare colazione ore 6.00 e poi via in direzione stazione dove ci aspetta il pullman dell'organizzazione che ci porterà Strà,luogo della partenza,durante il viaggio facciamo la conoscenza di Leonardo Nocentini forte triatleta oggi (2°all'Ironman dell'Elba) e grande professionista in bici del recente passato,una persona davvero umile con cui è stato piacevole parlare di sport.
Arrivati a Villa Pisani,ci cambiamo,la giornata è bellissima con sole e cielo azzurro e aria fresca,il giusto compromesso per una maratona,sicuramente ci sarà del vento sul percorso ma non qui a Strà,io decido per solo canotta,tanto poi avrò caldo e Adidas Energie Boost 2 ESM ai piedi,sono carico al punto giusto,non vedo l'ora di correre anche se ho già deciso da tempo che non forzerò il ritmo,voglio correrla come avrei fatto se ci fosse stato con me l'amico Nino fermato da un infortunio,quindi un ritmo per chiudere under 180',sarà poco differente dal lunghissimo fatto 3 settimane fa;la mia intenzione è quella di avere gamba nella parte finale dove ci tengo a godermela.
Una volta salutati gli amici vado nella prima gabbia di partenza e faccio stretching,cerco di scaldarmi un po perchè in canotta e fermo fa un po freddino,poi quando manca poco alla partenza mi metto vicino al nastro e ascolto in rigoroso silenzio l'inno italiano,momento molto bello,e poi via si parte,mi metto subito al ritmo che mi ero prefissato,cioè vorrei passare ogni 5km intorno ai 21',la cosa sembra riuscirmi molto facilmente,la strada è libera dal traffico,il clima è perfetto,ai bordi ci sono già persone a tifare su questo tratto che esce dalla piccola cittadina di Strà,
Nei primi 20 km la strada fiancheggia quasi completamente il fiume Brenta,infatti questa zona è detta anche Riviera del brenta,la cosa bella è che ogni 5km circa si attraversa un paese,prima Dolo,poi Mera,Oriago e Malcontenta,dove nell'attraversamento c'è sempre tanta gente a tifare e bambini che vogliono il "cinque" da noi corridori,io ovviamente non ne tralascio nessuno,è una delle cose che mi piace di più,così questa prima parte è scivolata via veloce senza intoppi,qualche volta sono stato da solo con il mio ritmo altre volte in gruppo,la media fin qui è esattamente quella che mi ero prefissato,sto praticamente correndo come se fosse un allenamento lungo.
Anche il giorno dopo in piazza S.marco c'era l'acqua
Passo alla mezza in 1h28'43" sono più lento delle maratone precedenti di almeno un minuto ma giusto con quello che mi sono prefissato,ecco però che cambiando direzione cioè andando verso Nord,si inizia a far sentire il vento,e proprio nella zona industriale di Marghera il pezzo più brutto esteticamente di questa maratona,sono da solo e il vento è forte e contrario,qui bisogna davvero pensare ad altro e aspettare che finisca questa parte del tracciato,siamo al km 23 e qualcosa sul ritmo iniziale l'ho perso,ma rimanendo sempre in linea.
Una volta usciti dalle raffinerie,si va verso Mestre,qui si entra in città e si fa un giro in centro con qualche curva tra ali di folla,davvero un bel momento dove ci si applaude a vicenda,anche qui altre band che suonano musica rock,già nei km precedenti ne avevo visto e sentita almeno una a paese,davvero bello sia per noi che corriamo che per quelli che sono li a fare il tifo.
Uno dei ponti visto il giorno dopo
Usciamo dal centro ma rimaniamo sempre nella città di Mestre,facendo un percorso per niente veloce,tra curve sottopassi e strade con binari,per arrivare al parco san giuliano dove si trova l'expo,questo è un parco con pochissime piante e tanti prati,spazi molto aperti dove il vento può scorazzare a piacimento in più il percorso è tutto una serie di curve e sali scendi con un cavalcavia all'ingresso da far paura,cioè in sostanza questo è l'avviso che le cose da qui cambieranno e che se non abbiamo energie è meglio riflettere..si perchè siamo al 30°km e tra poco inizierà il lungo ponte della libertà che come mi ha disse Angelo prima di partire..."è una lunga spada che arriva a Venezia e non si vede la punta"!
Io sto bene anche se tutti questi cambi di ritmo mi hanno fatto perdere un po di velocità di base,infatti negli ultimi 10km ho perso circa 3-4"/km dal ritmo tenuto fino alla mezza,va bene lo stesso sono sempre nel mio orticello che conosco bene,usciamo dal parco e saliamo un altro cavalcavia che ci immette nel ponte,sull'altra corsia il traffico è praticamente bloccato mentre sulla nostra ci siamo solo noi,recupero posizioni,vedo la cupola la in fondo e non si avvicina mai eppure sto macinando km,ormai sono solo con i miei pensieri,devo arrivare in laguna con ancora forze per il finale,quindi non aumento anche se sto bene,c'è un vento laterale che ogni tanto da fastidio,nella parte finale del ponte ecco un altro cavalcavia,non forzo il ritmo anzi rallento un po,poi scendiamo e con vento in faccia forte entriamo in laguna nella zona del porto dove ci sono le navi da crociera,qui non è un granchè da vedere e non c'è pubblico,si fa una curva ad esse tra i magazzini portuali e poi via attraverso San Basilio per arrivare finalmente nella zona turistica,qui di gente ce ne sarà tanta e fino alla fine.
Ho appena passato il 38°km ed ecco che iniziano i famosi ponti (saranno 14) provo a contarli ma poi me li dimenticherò,guardo il Garmin e vedo che sto andando più lento ma in realtà non lo sento nelle gambe,evidentemente il tipo di fondo e percorso sommato al vento  fan si che si vada più lenti,con questa andatura arrivo al 40°km non faccio calcoli ma mi sembra però di essere sempre in linea per fare under 180',arrivo così al famoso ponte di barche,prima cosa che penso ma quanto è alto,lo pensavo più a filo del mare invece si deve salire bene,poi giù e si entra nella zona S.Marco,siamo sulla riva degli Schiavoni,passo attraverso le colonne di San Marco e tenendo il Palazzo ducale sulla destra entriamo nella famosa piazza del mondo,qui ci sono alcune pozze d'acqua altezza quasi caviglia le prendo tutte in pieno (anima trail) facciamo il giro orario completo tra migliaia di persone urlanti,momento davvero bello che non ha nulla da invidiare alle maratone più importanti nel mondo,qui però un piccolo inghippo,nella prima parte del giro sulle transenne centrali si vede il cartello 41°km,io guardo il gps e vedo che è troppo presto, infatti completando il giro ritrovo lo stesso cartello che si legge anche in questa direzione,stavolta è il momento giusto e per tanti credo che quello sia risultato fatale per fare il tempo desiderato.
2h59'27" - 14° maratona e 7° sotto le 3 ore.
Da qui faccio i conti e capisco che è meglio spingere di più per finirla under 3 ore senza rischiare allora aumento e cerco di fare i restanti 7 ponti nel modo migliore,questo ultimo km non finisce letteralmente più,ogni volta che scendi da un ponte ne vedi un altro in lontananza..ecco però che poco dopo i 179' vedo il traguardo,non sprinto perchè va bene così mi godo il traguardo di questa bellissima e unica città con la consapevolezza di essere davvero un maratoneta nell'anima.

Angelo chiude la sua (non si ricorda ma oltre 50°maratona) in 4h29'21" facendo un po il turista cioè fermandosi ogni tanto a scattare foto,mentre Andrea è arrivato poco dopo di me con il tempo di 3h20'10" questo il suo commento:
"In gara ho provato una bella carica essendo la seconda maratona...potevo osare di più ma non volevo piegarmi al muro già avuto in altre occasioni di gare lunghe,quindi ho tenuto il mio ritmo,dopo il 32°km volevo spingere ma il percorso era "bastardo",poi la lettura del 41°km sbagliata non mi ha permesso il 3h19'...va beh piano piano ci arriverò. Ah...ottima la compagnia...il bello di tutto è questo...Kikko però la birra da 9 euro cazz...!"


CITTA' FANTASTICA...