venerdì 30 maggio 2014

Ci siamo...

Percorso Maratona Valle Intrasca
Mancano meno di 48 ore a questa mia prima partecipazione alla Maratona della valle Intrasca,la gara è lunga 35km con un dislivello di 1634m D+ bisogna correla tutta in coppia,io sarò con l'amico Furio mentre l'altra coppia del Run Team saranno Sandro e Giardo,le previsioni meteo danno una giornata splendida,sarà uno spettacolo per il panorama mozzafiato,per quanto riguarda la gara in se,non abbiamo intenzioni vere di classifica,ma divertirsi e farla bene magari per quanto mi riguarda,senza cadere ancora,gli allenamenti per questo tipo di gare li ho fatti,ho cambiato notevolmente il modo di allenarmi in questo mese,basti pensare che da una media di 250km al mese con 500m D+ sono passato a oltre 5000m D+,a qualcosa servirà.
Quindi non mi resta che aspettare queste poche ore e via!

venerdì 23 maggio 2014

Il giro dei campanili

In queste settimane dove sto caricando molto con percorsi montani e collinari e ripetute in salita per arrivare più preparato possibile all'appuntamento del 1 Giugno con la maratona della Valle Intrasca 35km con 1600mD+ che farò in coppia con l'amico Furio,ogni tanto ho bisogno di correre qualcosa di corto e veloce e se si riesce a trovare qualche gara in giro è l'ideale per fare un ritmo che altrimenti in allenamento non riuscirebbe.
Così ieri sera mi sono iscritto alla 1°edizione del Giro dei campanili a Cameri (NO),la giornata purtroppo si rivela infausta per quanto riguarda il meteo con un forte temporale e secchi d'acqua proprio verso sera,arrivo a Cameri mezz'ora prima della partenza e la pioggia sta diminuendo,faccio riscaldamento e poi dopo aver parlato con un po di amici mi metto sotto il gonfiabile,non piove più ma il percorso sarà bagnato,noto subito un numero elevato di corridori di livello e tutti molto giovani,ci sono anche i ragazzi del triathlon del giro della nazionale juniores che su queste distanze sono dei fulmini,in effetti il premio in denaro c'è ed ha solleticato il palato di questi runners.
Comunque una volta partiti cerco di mettermi ad un ritmo che mi appartiene,ma mi rendo conto subito di aver esagerato un pelo,così il primo km passa in 3'23",davanti ho una ventina di persone e ce le avrò fino alla fine,farò 3 sorpassi e ne subirò uno da qui alla fine,il percorso è bello e nervoso,si passa dal centro e sul porfido si scivola un po,il secondo km in 3'29",proseguo tenendo come punto di riferimento un amico davanti che ha più o meno i miei tempi,il terzo km è più difficile perchè ci sono delle curve secche dove cambi il ritmo e un tratto contro vento,comunque lo chiudo in 3'33",ritmo più consono alle mie capacità,qui doveva esserci il traguardo ma invece sarà 200m più avanti infatti alla fine la gara sarà quasi 6,5km,passo sotto il gonfiabile in 11'10",ma so che la seconda metà non riuscirò a correrla così infatti le gambe si fanno pesanti come è giusto che sia visto il carico fatto negli allenamenti e quindi non mi resta che stringere i denti e cercare di spingere più che posso,così chiudo il 4°km in 3'34" e in questo punto ormai il gruppetto davanti è scappato di un 15" e anche dietro ho allungato di un 10",devo solo tenere,alcuni tratti del tracciato sono più tosti per il le curve e si fanno sentire,sono nel tratto più nervoso del giro e mi sto avvicinando all'ultimo del gruppetto che ha perso un po smalto,passo i 5km in 17'40",le gambe sono pesantine,cerco di spingere meglio che riesco,in 500m lo prendo e lo passo,siamo quasi al 6°km aumento ancora,e allungo,vedo un altro davanti ma ormai si vede il gonfiabile,spingo ancora e gli arrivo subito dietro,chiudo in 22'50" i 6430m della gara.
Praticamente ho fatto una progressione al contrario,ma va bene il senso di questo allenamento era velocizzare il carico fatto e la missione è compiuta,bevo un te caldo e poi scappo a casa dal mio pargoletto.
Poco dopo mi chiama l'organizzatore dicendomi di essere arrivato 1°di categoria SM40,quindi mi spetta un premio (un cesto di alimentari vari) che andrò a ritirare stasera...diciamo che una spesa gratis fa sempre bene;-)

sabato 17 maggio 2014

Montorfano 2

Io e Giardo
Ancora lui,ancora insieme ad un amico,ma stavolta è il Giardo...oggi il "padrone di casa" Furio non poteva,così decidiamo di muoverci dalla bassa Oleggio per andare a Gravellona e salire di nuovo sul Montorfano,l'idea è quella di ripetere l'allenamento fatto due settimane fa con l'amico della montagna..unico rischio...mi ricorderò tutta la strada?
Arriviamo al solito parcheggio del campo sportivo,vestizione e via partiamo su asfalto in direzione della amata montagna,siamo a 230 m slm e  sono poco meno di 2km quelli si fanno su asfalto e poi via dentro la boscaglia su per la mulattiera,che in alcuni tratti è ripida,io sono davanti stavolta e l'amico Giardo dietro...con Furio il passo era più deciso ovviamente ma il grande Giardo sembra non voler farsi aspettare oggi...io gli dico di andare su al suo passo e che più o meno a metà sotto la grotta ci fermeremo a bere dalla fontanella...così facciamo si sale quasi tutta al cammino,arriviamo li si beve e poi si continua,arrivati al primo pianoro a metri 600 slm,tiro fuori il cellulare e chiamo Furio che mi spiega bene la strada,un saluto e via che si va,passiamo davanti alla polveriera della prima guerra mondiale,e poi saliamo per altri 200m di dislivello,arriviamo in cima e scattiamo una bella foto del panorama,proseguiamo girando intorno alla vetta per poi iniziare la discesa verso il paese Montorfano appena sopra a
I due laghi
Mergozzo,altra mini sosta per foto con i due laghi sullo sfondo e via,in discesa vado più tranquillo dell'altra volta ma anche più sicuro,Giardo scende più tranquillo anche perchè la sua gamba è appena guarita da un dolore accusato proprio durante le discese del Trail del Motty,comunque scendo che è una meraviglia,la gamba picchiata domenica nella caduta,non mi da noie e vado benone,arrivati giù al paesino,richiamo Furio che mi rispiega come fare a prendere il Sentiero Azzurro che mi riporterà a Gravellona senza scendere fino a Mergozzo,spiegazione come al solito perfetta e precisa se no non si farebbe chiamare Furio (dal film di Verdone),dopo un tratto in discesa su asfalto trovo sulla sinistra la deviazione per questo sentiero,giriamo li e via di nuovo sotto bosco su un tracciato bellissimo,una mini sosta alla fontanella nella roccia con l'acquafreschissima troppo buona...proseguiamo il percorso con un buon passo,è tutto un su e giù veloce,poi arrivati ad un spiazzo più largo,richiamo Furio per essere sicuro che devo salire alla mia sinistra,me lo conferma e ci salutiamo definitivamente,qui avviso Giardo che la salita è tosta ma poi si scenderà su un sentiero tutto da correre.
L'allenamento di oggi
Questa salita l'altra volta l'avevo camminata quasi tutta,questa volta invece l'ho corsa quasi tutta...qualcosa nelle mie gambe è cambiato...non sono ancora ai livelli che mi servirebbero e mi piacerebbe ma un po meglio di prima lo sono,arrivati su,torno sui miei passi per ritrovare il Giardo che arriva già e continuiamo insieme,scendiamo bene,arriviamo su asfalto e via fino al parcheggio,io in progressione lui un po meno,ma lo capisco,è andato bene oggi ad un ritmo per lui difficile e le gambe sono un po stanche ma la nota positiva è che non ha avvertito dolore alla gamba infortunata!
Arrivati al parcheggio,tiriamo fuori la tanica con acqua calda e doccino annesso e via con la doccia fai da te per la quale il Run Team ITA è diventato famoso,una volta rivestiti via in auto per tornare indietro,durante il viaggio si mangia a turni la pasta preparata al mattino e un paninazzo con crudo e grana...e via di nuovo al lavoro.
Che vita quella del runner:-)

giovedì 15 maggio 2014

Trail del Motty

L'arrivo
Parto dalla fine,bello,anzi bellissimo percorso questo Trail del Motty,nonostante a meno di 2km dall'arrivo dopo averne corsi 24,durante una discesa sono inciampato in una radice cadendo rovinosamente in avanti picchiando faccia e gamba sinistra,questa l'unica nota stonata di una giornata splendida.
Selfie pregara
Quando tempo fa l'amico Furio mi propose di correre insieme la Maratona della Valle Intrasca il 1 Giugno (trail di 35km con 1600D+ da fare tutta in coppia),dissi subito si,poi però pensai che avrei dovuto cambiare allenamenti ed iniziare a mettere dentro dislivelli importanti nelle varie settimane che portano a quella gara,e tra i vari allenamenti decido anche grazie al suo consiglio e quello degli amici Giardo e Sandro anche loro iscritti alla Valle Intrasca,di non andare alla mezza dei Lagoni di settimana prossima ma di correre il più montano Trail del Motty.
L'idea è di correrlo insieme a Furio sempre vicini come allenamento e per abituarci a quello che dovremo fare alla Valle Intrasca,salgo ad Armeno insieme a Giardo e Sandro,ci incontriamo subito con Furio e Patty,e dopo un buon caffè in compagnia nel bar del piccolo abitato,ci dirigiamo alle auto per la vestizione,poi torniamo nella zona partenza per la punzonatura del chip.qui incontro Marco,blogger conosciuto come Gallodicorsa,scambiamo un po di chicchere piacevoli e poi ci salutiamo per andare alla partenza.
La corsa parte dalla piazza su asfalto,poco più di 400 metri e siamo già nel bosco,si inizia a salire e questo lo si farà per 6 km passando dai 530m s.l.m.fino ai 1150m per poi scendere di altri 100m e risalire fino ai 1220 metri,a questo punto siamo a 8 km,abbiamo calpestato qualsiasi tipo di terreno,davvero bello,io e Furio siamo sempre vicini,lui davanti e io subito alle sue spalle,in questi km ci hanno passati in tanti,anche perchè non stiamo facendo gara e spingiamo il giusto in salita senza strafare,ma una volta scollinati iniziamo a scendere ed a recuperare anche parecchie posizioni,in discesa siamo più a nostro agio,anche se in realtà da qui fino al 22°km sarà un continuo sali e scendi tra i 900m e i 1050m,bellissimo il tratto in forte discesa sotto i pini con terriccio scuro e morbidissimo,davvero divertente lasciare andare qui le gambe.
i segni della caduta
E' stato molto bello correre in due parlando senza pensare a posizioni o tempi...come detto mi sono goduto tutto il tracciato e il panorama che in alcuni tratti era però coperto dalle nubi basse,però arriviamo al 22°km e da qui si scende a e basta fino al traguardo,le gambe prendono velocità e ad essere sinceri sia Furio che io aumentiamo il ritmo forse perchè è quasi finita,forse perchè recuperiamo su corridori che ci avevano sorpassato sulla prima salita,dopo un piccolo tratto su asfalto si rientra su un sentiero con un fondo fatto di terra e radici e qui senza accorgermi su una curva mi ritrovo disteso a terra faccia in giù,Furio si ferma torna indietro e mi aiuta a rialzarmi...controlliamo i danni subiti...una forte botta alla tibia e ginocchio sinistro con tagli ed escoriazioni,più una bella graffiata con botta vicino all'occhio,ci rimettiamo a correre ma molto più tranquilli anche perchè la gamba fa un po male,ci ripassano intere chiedendoci cosa è successo...arriviamo al traguardo insieme e da li per me sarà ghiaccio e medicazioni,aspettando l'arrivo degli altri per poi andare tutti insieme al pasta party!
Mi dicono poi che siamo arrivati in 24°posizione in 2h30',non male come allenamento.
L'anno prossimo la rifarò sicuramente...con un po più di esperienza.
Pasta e birra party

venerdì 9 maggio 2014

Pista

I primi giri
Da notare il passaggio ai 5k del gps...fosse veriterio...
La prestazione che non ti aspetti...dopo tutte le salite e gli allenamenti montani fatti in queste due settimane,decido di correre un corto veloce per svegliare un po le gambe,ed essendoci la gara sociale sui 5000m in pista a Casorate Sempione decido di andarci...arrivo poco prima della partenza della seconda batteria con tempi da 19' a 21',non è la mia che sarebbe quella dopo,ma dovrei aspettare mezz'ora e io non ho questo tempo a disposizione,così dopo un riscaldamento velocissimo vado sulla linea di partenza dove sono già tutti la pronti a partire,saranno una trentina,mi metto tutto sull'esterno e allo sparo vado praticamente davanti e faccio il ritmo che mi esce,non ho punti di riferimento come se avessi corso nella batteria dopo dove avrei trovato almeno dieci persone più veloci e altre 4/5 con il mio ritmo,ma uno c'è anche qua è l'amico Andrea Basoli,forte atleta che quando era più giovane faceva tempi per me inarrivabili,ora a seconda di quanto è allenato corre più o meno come me,all'inizio rimane dietro ma poi dopo 2 giri passa davanti e allunga di 50 metri,io tengo il mio ritmo perchè secondo il Garmin sto correndo a 3'20"/km che per me è già fuori portata,dal terzo giro inizio a fare i sorpassi dei più lenti,da qui fino alla fine ne avrò da fare in continuazione,sia in rettilineo che in curva,talvolta dovendomi allargare fino alla terza corsia,questo determinerà una maggiore distanza percorsa non ovviamente tutta quella segnata dal gps che sarà di 5340m,
ma qualcosa in più sicuramente.
Lo sprint finale
Comunque nonostante questo riesco a fare il mio personale in pista che era vecchio di 4 anni di 18'10" abbassandolo a 17'52",con un rimo praticamente costante ed uno sprint finale nel quale sono riuscito a sorpassare l'amico Andrea un metro prima del tappeto.
Impensabile visto la qualità che non ho più fatto sostituendola con il potenziamento...comunque una nota positiva,anche se mi servirà ben poco al trail del Motty di Domenica.

martedì 6 maggio 2014

2 amici sul Montorfano

Allenamento con Furio
Ogni tanto quando i miei e i suoi impegni lo permettono,io e l'amico Furio,ci troviamo per correre insieme un allenamento,sono andato a spulciare nel mio diario di corsa su Sport Tracks e ho visto che con questa sono state ben 12 le volte che abbiamo corso insieme,una volta lui venne da me a Oleggio per un lungo collinare nel Gennaio del 2011 e le altre 11 volte sono salito io da lui per correre su dislivelli montani dei medi e lunghissimi insieme,a volte a Domo a volte a Gravellona come quest'ultima.
Foto del Montorfano presa dal web
Il ritrovo appunto nel parcheggio del campo sportivo dove si conclude la mezza del VCO,arrivo prima del previsto così ho tempo per vestirmi,poco dopo arriva Furio e dopo un veloce saluto iniziamo a correre,abbiamo massimo 2 ore di tempo per salire e scendere dal Montorfano.Il primo tratto lo percorriamo su asfalto così riesco a testare meglio le mie scarpe da trail Bushido e vedere se possono reggere quei 5 andata + 5km al ritorno asfaltati che ci saranno alla Maratona della valle Intrasca,e direi che il test è positivo,
nonostante i vari tacchetti sulla suola,l'impatto col terreno non è duro.
arriviamo così parlottando su quello che dovremo fare e che ci aspetta,alla base della salita,l'amico mi spiega che saliremo dalla parte più rocciosa dela montagna che stiamo vedendo davanti a noi,per capirci questo a lato è quello che vedevo.
Mi dice anche che arriveremo a quella specie di grotta o insenatura e ci sarà una fontanella con acqua,vi dico che a vederla così pensavo ci fosse bisogno della picozza per salire,poi invece iniziamo il sentiero ed è tutto in mezzo ai sassi ma fatto ad opera d'arte con scivoli e gradoni lunghi che salgono a zig zag,si cammina e con le mani si spinge sulle gambe,in questo primo tratto ho un po caldo..perchè siamo esposti al sole è oggi è un po afoso,ma si va su bene,arrivati in cima passiamo davanti alla polveriera della Linea Cadorna ed altri manufatti della prima Guerra Mondiale,considerando che è passato quasi un secolo sono ottimamente conservati.
siamo quasi ad 800 metri ed eravamo partiti da 200m.,ci abbiamo messo 40' e ora inizia la discesa ripida e in mezzo a rocce e alberi,qui l'amico scende che sembra l'uomo ragno,un piede di qua uno di la con una velocità di reazione notevole,io cerco di scendere bene stando attento a non cadere o prendere storte..tra poco meno di 2 ore devo tornare al lavoro,ma anche avessi spinto senza pensieri mi sarebbe stato impossibile stare vicino all'amico leprorso comunque in meno di 20' siamo di nuovo giù,da qui facciamo un passaggio nella piazza di Mergozzo(arrivo della bella Ossola trail) e poi saliamo per il sentiero azzurro,qui il percorso è meno ripido e sterrato ma la salita è lunga e difficile,l'amico sale sempre correndo a piccoli passi io per un po faccio come lui poi mi metto al passo,perdo metri ma i battiti rimangono più tranquilli,infatti una volta arrivati su iniziamo a scendere e le gambe vanno bene,ritorniamo su asfalto dove ci lasciamo andare in una bella progressione fianco a fianco fino al parcheggio.
Gran bel allenamento che merita il brindisi finale con due lattine di bionda Spaten portate da Furio.
Grazie amico mio...ci vediamo domenica al trail del Mottarone.