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Sgamelando... |
Questa è sicuramente la corsa che preferisco e alla quale non voglio mancare mai...ha diversi motivi per essere così bella,il periodo in cui si corre,l'attraversamento della Val Vigezzo che rimane sempre fantastica,il percorso che è duro ma affascinante con tutti i tipi di fondo possibili,la gente che abita questi posti che è meravigliosa e sempre presente sul percorso a tifare...e poi la giornata che si passa con tanti amici a mangiare e scherzare...tutto sempre perfetto...e quest'anno si è aggiunto anche un meteo da cartolina!
E pensare che rischiavo di non correrla...è si perchè una settimana fa avevo ancora dolore al tendine dietro la coscia dovuto proprio ad un infortunio subito durante una corsa trail,però ho pazientato,mi sono curato e il dolore è sparito...così ho deciso di correrla ma di farlo ascoltando gli eventuali avvisi negativi che sarebbero arrivati dalla gamba sotto sollecitazione.
La trasferta della Sgamelà per me e Roby è iniziata Sabato sera con l'invito da parte di Patty e Furio a cenare e dormire a casa loro,sempre bello poterci incontrare...siamo molto legati...è stata una bella serata nonostante Furio non stesse molto bene,infatti in gara poi il problema allo stomaco si ripresenterà costringendolo al ritiro momentaneo,perchè la correrà per gran parte insieme a Patty portandogli una bottiglia d'acqua...se non è amore questo:-)
Tornando alla mia gara...decido comunque di spingere bene la prima parte fianco a fianco con l'amico Sonz,l'intenzione è quella di correrla tutta insieme o comunque di tenere da subito il ritmo giusto in modo che lui riesca a finirla meglio dell'anno scorso dove fece 1h57'38,io invece corro senza pensare a migliorarmi come ho sempre fatto nelle altre edizioni ma andando a sensazione,dopo i primi 2km raggiungiamo l'amico Furio che come detto prima si ferma...meno male che poi è riuscito comunque a correre insieme a Patty...noi dopo averlo salutato,proseguiamo con lo stesso ritmo, i primi 5 km li chiudiamo in meno di 20' minuti,Sonz continua a dirmi che lo sto strozzando e io gli dico di non preoccuparsi che recupereremo il fiato più avanti...
La giornata è spettacolare,il sole si fa sentire ma l'aria fresca e le folate di vento permettono di correre bene,
io come faccio sempre saluto la gente a bordo strada che fa il tifo per noi pazzi della Domenica,dopo un chilometro in salita per arrivare a Buttogno e un altro in discesa,arriviamo all'ingresso della frazione Crana e mi trovo davanti l'amico blogger Lucky che essendo originario di questa valle mi fa gli onori di casa,io mi complimento con lui per essere diventato da poco papà:-))poi corriamo per un tratto fianco a fianco facendoci scattare una foto(che sto ancora aspettando),mi comunica che sono in 27°posizione,ci salutiamo e proseguo con lo stesso ritmo anche perchè adesso inizia un altra le salita.
Io e Sonz siamo sempre vicini nonostante durante la prima salita verso Toceno ci sorpassano in tre e ci si avvicina un altro gruppetto che avevamo dietro,poi però nel tratto in leggera discesa per arrivare a Craveggia li riprendiamo e ci mettiamo e formiamo un bel gruppo di 5 persone,entriamo nei vicoli stretti caratteristici di questa zona in fila indiana,poi una volta fuori mi metto davanti perchè so che inizierà la discesa in picchiata a Zornasco e voglio lasciare andare le mie lunghe gambe,così faccio e allungo decisamente sul gruppo e anche su Sonz ma so che dopo finite le discese ci "riallacceremo",arrivato giù si sale ancora per un tratto su erba e sassi e poi si riscende fino alla Madonna del Gabbio e poi da qui inizierà la lunga salita a Villette (1,5km)che bisogna fare pensando solo ad arrivare su,qui vengo sorpassato da due corridori molto più capaci di me ad arrampicare,mantengo un certo distacco dal gruppo dove c'è Sonz,e arrivati su mi preparo perchè c'è la lunga discesa in picchiata su mulattiera che porterà a Re poco prima del 18°km,qui vado giù forte ma non spericolato la gamba non da segnali di dolore...arrivato giù mi affianca Ale(detto leprotto) un forte amico di Furio che sta seguendo la gara,mi da qualche consiglio e una pacca sulla spalla,(grazie Ale!)ora inizia un brutto tratto un po noioso su ciclabile poi prati e boschi sempre in leggera salita dove bisogna solo pensare a tenere il ritmo,io mollo la spinta sapendo che a breve arriverà Sonz ed infatti al km 19 siamo di nuovo insieme,proseguiamo come all'inizio fianco a fianco,attraversiamo l'abitato di Malesco tra due ali di folla che salutano...un pezzo bellissimo...subito dopo ci fermiamo al ristoro,bicchiere d'acqua e via ci aspetta il tratto più duro della gara..i su e giù tra sentieri e prati e poi la pineta che porta a Santa Maria.