martedì 26 aprile 2016

Maratona di Roma

Alla fine è andata anche questa con un under 3 ore e sono 10 di fila su 17 maratone corse...ma che rimonta ho dovuto fare per riuscire a finirla entro questo tempo...ecco il racconto.
Sono arrivato a Roma il Sabato ora di pranzo insieme alla mia family e gli amici Giardo e Gio canche loro con le rispettive famiglie,dopo un pranzo veloce nella zona della nostra casa (fori imperiali),noi tre corridori siamo andati in metro al centro congressi per il ritiro dei pettorali e qui come da appuntamento fissato su Twitter ho incontrato i blogger Giancarlo e Yogi allo stand New Balance dove ho ritrovato anche il Bress,una bella mezz'ora passata a parlare del più e del meno e poi la foto con Pizzolato e Calcaterra tanto per non farmi mancare niente e poi via sulla strada di casa per preparare la cena insieme alla famiglia...domani ci si alzerà presto e sarà il grande giorno della gara.
Con Giancarlo e Giorgio Calcaterra
La mattina mi alzo alle 6 e preparo la colazione insieme al Giardo,mangio il solito e inizio a bere acqua per restare sempre bene idratato,si prospetta una giornata di caldo,ci dirigiamo con la metro al Circo Massimo dove risalendo verso il Colosseo troviamo tutti i camion dove lasciare lo zaino per poi andare nelle gabbie di appartenenza,io mi metto in canotta e pantaloncini forse troppo presto perchè siamo all'ombra e tira un aria freddina,non ci penso e dopo un po di coda siamo sul rettilineo dei fori che porta all'Altare della Patria,ci salutiamo e ognuno di noi entra nella sua gabbia.
Insieme  a Pizzolato (2 volte vincitore a NY)
A differenza delle altre maratone fatte,anche più partecipate di questa la mia gabbia non è la prima ma la seconda e questo non sarebbe un problema se non fosse che la mia gabbia è riservata per i corridori che hanno un tempo tra le 2h50' e le 3h15" quindi al mio arrivo è già piena e davanti ho un muro di persone,casualmente mi trovo di fianco Luca altro amico del nostro Run Team che seguo da un po con gli allenamenti,è venuto anche lui con la sua famiglia e altri amici,paliamo un po fino allo start,ed ecco che si parte o meglio si cammina verso la partenza,passerò sotto il gonfiabile ben un minuto dopo lo start...i primi 2km purtroppo devo tenere un ritmo dettato da chi ho davanti e passo il secondo in quasi 9'...sono in ritardo sulla tabella di marcia già di 30"...
Poi finalmente mi posso mettere al mio ritmo,la strada è spesso dissestata con sanpietrini e tratti di asfalto,il percorso non è mai dritto o noioso,da qui alla fine ci saranno tantissime curve e cambi di direzione,cosa positiva visto che c'è un po di vento e a volte lo hai davanti,altre dietro e altre ancora sul fianco...la cosa che mi succederà tra poco km però sarà inaspettata...
Gio,Giardo e io sulla metro prima della maratona
Si perchè intorno al 5°km inizio ad avvertire la vescica troppo gonfia con conseguente bisogno di fermarmi per fare pipì...ma non basta poco dopo avverto anche un dolore alla pancia...è il classico attacco di dissenteria...e così mi dico no proprio oggi e adesso all'inizio dell maratona...non non è possibile...in effetti avevo fatto già tutto pochi minuti prima di entrare in gabbia...ma evidentemente il freddo preso prima dello start ha causato questo...ora non resta che correre e aspettare il momento giusto.
Così continuo cercando di tenere il mio ritmo appena sotto i 4'10"/km" per recuperare i secondi persi all'inizio,così passo al 10km in 40'53" la media è tornata a posto a 4'11"/km ma il problema è fino a quando riuscirò a continuare?' Intanto sento la voce di Yogi che mi chiama  mi giro lo saluto e gli faccio segno con il pollice tutto ok,(lo rivedrò ancora intorno al 35°km grande mio fan!)in realtà non sto per niente bene,sudo freddo devo fermarmi ad evacuare,così durante il 14°km trovo un angolo nascosto dietro un casotto di lavori in corso e me ne sto accovacciato a fare i bisogni per quasi 3 minuti prima di poter ripartire...ora come farò a stare sotto le 3 ore?
Eccomi al 41°km
Così mi dico: Daje Kikko facciamo la remuntada!..e inizio a correre un po più veloce di prima tenendo un ritmo vicino a i 4'00"km,intanto intorno al 18°km passiamo su Via della conciliazione con davanti a noi Piazza San Pietro...emozionante...mi carica ancora di più e tengo così fino alla mezza maratona il che mi permette di passare in 1h30'20",ho già recuperato un minutino e mezzo ma ora devo rimettermi su un ritmo più consono alle mie possibilità sulle lunghe distanze e facendo questo mi sembra di riposare,mi godo appieno tutto lo splendore che mi offre questa città incredibile con monumenti della storia che affiorano come funghi ad ogni strada o cambio di direzione,sembra una visita guidata,la gente a bordo strada fa il suo ed incita come fanno nelle maratone più famose all'estero,si mi piace correre qui ma resto concentrato perchè non ho ancora fatto niente.
Intanto si va verso la parte nord di Roma,non conosco i quartieri o le zone però mi godo tutto quello che mi offre questo tratto si costeggia il Tevere seguendone la curva per poi tornare verso il centro,siamo intorno al 30° km sto bene le gambe girano e non avverto nessun calo,proseguo con il mio passo anche se i tempi al km risultano sempre diversi per vie delle varie salite e discese che si alternano in continuazione,arrivo così in quel momento della maratona che io definisco la valle del silenzio,si perchè dopo il 35°km bisogna ascoltare i segnali che arrivano improvvisi dalle gambe,nel senso che stai andando bene senza cedimenti e di colpo ti trovi con le gambe che pesano il doppio e vai 30" più lento,ma non è questo quello che sento,le gambe stanno benone e riesco a spingere bene nonostante in questo finale di gara il fondo stradale è tutto sanpietrini,passiamo i punti di Roma con più turisti che ci guardano straniti,ecco Piazza Navona al 37° bellissima,la lasciamo per poi risalire percorrendo tutta Via del Corso passando da Montecitorio e arrivando in Piazza del popolo qui siamo al 39° km,ci giriamo attorno e andiamo verso il Quirinale,qui mi aspetta una salita devastante che però affronto nel migliore dei modi,sorpasso diverse persone che stanno andando al ritmo che riescono colpiti purtroppo dalla crisi,il mio obiettivo ora e solo non perdere secondi importanti,sono al 41°km faccio dei conti e mi servirà un ultimo km al massimo per andare sotto le 3 ore,così non guardo più il Garmin,spingo a tutta,mi aiuta un po anche la discesa verso Piazza Venezia,ci arrivo c'è tanta gente che tifa e vedo Roby con il mio Carlo che mi salutano ricambio con un grande bacio e spingo in leggera salita per gli ultimi 400 metri chiudendo in 2h59'45".
La remuntada è fatta...10°maratona consecutiva sotto le 3 ore...e per me è tanta roba.

giovedì 7 aprile 2016

Tutto pronto (o quasi) per la maratona nella città eterna

Anche questa preparazione è arrivata al capolinea,e come dico nel titolo sono pronto,o meglio lo è il mio motore un po meno la carrozzeria,perchè ho ancora un po di fastidio all'attaccatura del tendine sotto il gluteo dato da quelle calcificazioni in seguito ad una caduta fatta in allenamento,mi permette di correre senza particolari problemi,ma la sensazione è quella di avere un sassolino in una scarpa e non poterselo togliere,spero che grazie alla terapia che sto facendo torni tutto a posto almeno per il dopo maratona visto che per questa estate mi sono già iscritto a 5 gare trail /skyrace con indice di difficoltà alto.
Ma tornando a Roma,mi aspetto tanto da questa maratona,a vedere la capitale ci sono già stato diverse volte,è bellissima,ho diversi amici che incontrerò ancora ma non vedo l'ora di poter vedere tutti i monumenti mentre corro...se poi termino anche questa sotto le 3 ore come le ultime nove non sarebbe male.