Arrivo quasi due settimane dopo a commentare quello che è stato un bellissimo weekend passato insieme a tutti i gli amici più cari,l'avventura per me,mia moglie
Roby,Giardo,Sonz,Teo e Trev è iniziata al Sabato sera dove appena finito di lavorare ci siamo recati con due auto all'Alpe Devero per dormire nella solita pensione-rifugio già utilizzata l'anno scorso.
Dopo quasi 2 ore circa di viaggio e una sosta birra arriviamo su e incontriamo i cari amici
Furio e Patty con i quali io e Roby condivideremo la seconda cameretta da 4 posti su due letti a castello,qui dopo una nottata tra russate e testate del sottoscritto,(chiedo scusa ai due amici per il baccano ma la porta era alta poco più di un metro e settanta in più non c'era la luce...)la mia sveglia invece mi viene data dall'amico leprorso che finita la sua colazione mi dice che è ora anche per noi della corta di alzarsi,si perchè lui invece farà la gara lunga che partirà 30 minuti prima della nostra.
Mi cambio e scendo nella sala pranzo,inizio a fare colazione ed intanto arrivano anche gli altri,si parla un po di come sarà il meteo visto i diversi nuvoloni che ci sono in cielo,intanto arriva anche il resto del Run Team con
Sandro,Ale,Ciccio,Gio,Ste,Angelo e Andrea che hanno preferito salire direttamente al mattino,dopo un ora siamo li a fare il tifo per i partenti della lunga,Furio su tutti,e poco dopo eccoci ai nastri della nostra partenza,io e Sonz decidiamo di fare come l'anno scorso e cioè stare insieme fino a che riusciamo,così si parte e subito ci accorgiamo della differenza rispetto ad un anno fa....si va nella direzione opposta!?!
Poco dopo l'arcano si spiega subito,praticamente si fa un giro di 2km nella piana del Devero per poi iniziare la salita che l'anno scorso invece si faceva subito dopo 200 metri,da qui mi sorge il dubbio che alla fine non li recupereremo questi 2 km e quindi la gara sarà di 19km...comunque questo giro ha permesso al gruppone di quasi 400 persone di sciogliersi evitando così l'ingorgo incredibile alla prima strozzatura capitato nel 2011.
Così io e Sonz andiamo di pari passi anche sulle salite dove in diversi punti bisogna camminare e imprecare per andare su,qui qualche persona ci raggiunge e ci passa,non siamo fortissimi in salita ma nei tratti in piano siamo messi meglio,così arrivati in cima dove troviamo più neve dell'anno scorso,inizio a fare andare le mie leve supportate dalle Speedcross ma qui avrò un po di sorprese,le gambe vanno ma al primo tratto su neve in pendenza mi ritrovo a gambe all'aria,mi rialzo e continuo allo stesso modo ed ecco che volo di nuovo,allora capisco che forse almeno su questo fondo devo correre un po più piatto....per fortuna non mi sono fatto niente e finita la neve continuo a spingere,ho allungato sull'amico Sonz ed ora arriva il tratto più tecnico della gara dove bisogna letteralmente mettere i piedi dove meglio capita e più velocemente possibile sperando che vada bene e stavolta incappo nell'errore,un sasso si sposta e il mio piede perde l'appoggio provocando un estensione irregolare del tendine della caviglia provocando quindi la famosa "storta"... rallento di colpo cerco di capire come sto,per fortuna riesco ancora a correre ma una leggera fitta si fa sentire e inizio ad appoggiare il piede in maniera meno sciolta...la conseguenza è una perdita di ritmo.
Sono più attento a dove appoggio i piedi con conseguente rallentamento,intanto una pianta con un ramo un po basso mi strappa via il cappellino dalla testa...sono in forte discesa e la voglia di tornare indietro non c'è...proseguo quindi confidando nella sorte che qualcuno me lo prenda...così qualche km più avanti dove ricomincia u tatto in salita sento la voce del Sonz che mi dice di averlo preso lui...mi volto ed è poco lontano da me...alla fine della salita siamo di nuovo insieme,mi da il cappellino e qui mi chiede cosa mi sia successo e così gli racconto le tre disavventure,a questo punto continuiamo insieme ed arrivati all'ultima lunga e ripida discesa,Sonz mi dice tu vai pure,perchè sa che con le mie carpe posso scendere molto più velocemente ma io gli dico invece che vorrei arrivare insieme se gli va e così facciamo correndo questi ultimi km senza spingere troppo e in pieno controllo salutando le persone che invece stanno salendo per fare la loro camminata tra i monti,arriviamo così in 22°posizione appaiati perchè oggi la gara l'abbiamo corsa in coppia.
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Noi 3! |
Subito all'arrivo sento Roby che mi chiama,un bel bacione alla mia dolce metà che come potete vedere dalla foto è in dolce attesa di un maschietto che arriverà a Novembre e questa è la vera notizia che scrivo per la prima volta sul blog!
Ci rifocilliamo con fette di anguria e melone,e intanto aspettiamo gli arrivi del resto della truppa che arriveranno a gruppetti,il primo è il Giardo con sangue sulla maglietta stile gladiatore,poi il mitico scalatore Teo e un sorridente Ciccio seguiti da un super sudato Gio partito un po troppo coperto,poi arriva Ste che simula il gesto del torero con la sua maglia...grande ha sempre un idea nuova per i suoi traguardi,poi dopo un po di tempo arriva anche Ale con il suo nuovo taglio da donna :-) seguito da Sandro che vestito da snowboarder precede l'instancabile Patty,a seguire arriva anche il sempreverde Angelo con i suoi baffoni e poco dopo i novizi Trev e Andrea...stanchi ma soddisfatti!
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Run Team Ita |
A questo punto si va a fare doccia e pranzo per poi uscire di nuovo ed assistere all'arrivo del Furio a torso nudo che conclude il suo primo UltraTrail con un ottimo tempo e 19°assoluto anche se lui non è mai contento...una parola anche per Gianni fratello maggiore di Sandro che senza mai aver fatto distanze lunghe si è inventato di correre la Ultra arrivando al traguardo quando noi eravamo già tutti tornati a casa cioè alle 18.30 dopo 9ore 54minuti...pazzo ma stoico!
Vi dirò cari amici che probabilmente un Ultra Trail l'anno prossimo lo farò anch'io...ma questo si vedrà....intanto vi ringrazio ancora per la splendida giornata passata in vostra compagnia...siamo veramente forti!