lunedì 17 gennaio 2011

Duetto

L'avevo buttata li in un post precedente: "...se qualcuno vuole venire a correre qui da me un ottimo collinare prego..." ed ecco che prontamente l'amico Furio dice presente...si sciroppa un ora di strada con il suo pandino e viene a correre qui nella valle del Ticino.
Avendo io il Sabato la pausa pranzo più lunga concordiamo di fare questo lungo collinare in questo lasso di tempo,ci troviamo nel cantone Loreto in zona roggia(chi abita ad Oleggio a capito),e dopo due chiacchere rapide e qualche foto per i fotografi partiamo per questo lungo che dovrebbe terminare dopo 26km,il condizionale è d'obbligo perchè questo tracciato l'ho provato due volte ma sempre in maniera più corta e diversa,infatti oggi si farà una prima parte più scorrevole su strade sterrate e qualche prato della lunghezza di 6 km e poi si fa invece una parte più dura e tecnica di circa 10 km da ripetere due volte.
Lasciamo due bottigliette dietro quella staccionata che si vede in foto,visto che ripasseremo di li tra 6 km e partiamo in direzione nord,questa parte come detto è più piatta e veloce e anche il fondo è si sterrato ma compatto,si parla e si va anche un po troppo veloce considerando il tipo di lavoro che dovremmo fare,in questi primi km la strada è larga e stiamo fianco a fianco,spiego a Furio le varie cose che troviamo ai lati del nostro percorso,il sole scalda e anch'io entro subito in temperatura,in meno di mezz'ora ripassiamo nella zona di partenza e continuiamo in direzione sud,preleviamo da terra le due bottigliette,beviamo un sorso e le portiamo con noi per qualche centinaia di metri fino all'ingresso del bosco,intanto il sole è sparito per dare spazio alla nebbia che piano piano sta venendo fuori,lasciamo l'acqua a terra vicino ad una pianta ed iniziamo a salire per questo sentiero che sono curioso di fare provare a Furio.
Qui,ci si mette in fila indiana e si corre zitti o quasi,vado davanti visto che il percorso lo conosco solo io,come già detto l'altra volta la particolarità di questo tracciato è che oltre ad essere stretto,in alcuni punti è un continuo sali e scendi con diversi cambi di direzione,il fondo è misto foglie,terriccio e ogni tanto qualche tronchetto o sasso sbuca dal terreno,dopo 10 km Furio mi fa notare che stiamo tenendo un andatura più vicino al medio che al lungo,in effetti i km da fare sono ancora tanti,allora cerco di dosare un po meglio il ritmo,arriviamo così al tratto più sinuoso quello usato anche dalla mtb come circuito,qui le salite scaldano le gambe ma sto andando bene,usciti dal bosco facciamo un tratto in piano di fianco al canale e arrivati ad incrociare la statale facciamo un inversione ad U passando sulla strada parallela più sotto di quella appena fatta che poi ci riporterà sullo stesso percorso fatto prima fino a ritornare dove abbiamo lasciato le bottiglie.
In questo senso contrario è più discesa che salita e sembra di fare un po meno fatica,ma in realtà il ritmo è sempre alto,ogni tanto scambiamo qualche fugace parola,e in un ora e un quarto siamo alle bottiglie giriamo di nuovo U le prendiamo beviamo più di un sorso e le portiamo con noi di nuovo per lasciarle poco più avanti,siamo al 17°km e la fatica inizia a farsi sentire,o meglio sento un indurimento alla gamba sinistra zona anca,dove già nei giorni precedenti per via delle diverse salite mi aveva dato qualche fastidio,rallento un pochino,e proseguo sempre con Furio dietro di me,ogni tanto più lontano nei tratti piani o dopo le discese ed ogni tanto subito dietro nei tratti in salita,comunque sempre insieme come fossimo in tandem.
Dopo aver schivato anche un gruppo di 5/6 moto da cross che facevano anche loro la "pista" in senso opposto(roba da multa salata essendo Parco del Ticino),arriviamo di nuovo alla statale e giriamo indietro,siamo al 21°km e allora dico a Furio...non male la mezza collinare in 1h 39'....lui mi chiede quanto manca alle bottiglie d'acqua e io gli dico che mancano 2,5 km...perchè hai sete? :-)
Anch'io ovviamente sono a secco,sento che devo bere,le gambe sono pesanti,vorrei fermarmi un attimo ma questo sensazione la conosco bene ed ho imparato ad affrontarla,mi concentro su dove metto i piedi e passo dopo passo arriviamo alle bottiglie,le prendiamo beviamo e via spediti fino alla fine.
Ne vengono fuori così più di 26 km fatti ad un ottimo ritmo,una stretta di mano con il grande amico consapevoli dell'ottimo allenamento appena terminato,allora foto di rito con i fotografi che ci hanno aspettato per tutto questo tempo:-) e poi Furio tira fuori dal suo pandino due birre che saldano così ufficialmente questo binomio Oleggio-Domodossola fatto sia da una parte che dall'altra.
Ringrazio ancora il caro amico per essere venuto fino a qua solo per correre insieme...per tanti potrebbe essere una pazzia..ma per chi come noi fa questo sport sa cosa significa...

17 commenti:

Patty ha detto...

.......urca sono la prima ;-)
e ne scaturisce una bella emozione da questo "binomio".
ah bravo che hai mangiato 200 g. di pasta ihihihih.
Io sto a metà strada CIRCA e cucino volentieri....anche perchè di correre con voi non se ne parla.

Kikko ha detto...

@Patty
Si,pensavo di essere l'unico pazzerello che andava in trasferta per correre in compagnia ed invece eccolo qua l'altro socio:))
Alla sera ho mangiato lasagne e formaggio a casa di un amico,l'indomani ancora lasagne e filetto di manzo da mia madre...sai Roberta mi vuole più in carne;)
Ho letto che stai riprendendo piano piano...ecco non forzare so che per te stare ferma è impossibile ma ogni cosa vuole il suo tempo per sistemarsi.
Ciao ciao.

Oliver ha detto...

Hai scritto giusto, chi corre sa cosa vuol dire. vale quasi più la compagnia, il momento vissuto dell'allenamento in sè, che ha ovviamente il suo valore. Dopo i cross organizzo qualcosa da me a Santa. Ciao!

Kikko ha detto...

@Oliver
Ok,sarebbe bello tutti insieme un bel allenamento;)

Lucky ha detto...

Che Coppia! DA URLO!
Vorrei tanto fare il TRIO, ma siete troppo veloci su lunghe distanze e mi fa male il piede :-))))

Cmq aspettatemi, si sa mai :-))

Alberto Bressan "Pasteo" ha detto...

Bel collinare Kikko e buoni ritmi!Ti credo che Furio al 21°km voleva le bottigliette...1:39 su collina é una bel correre.Ciao

Furio ha detto...

Kikko abbiamo allora allenamenti prenotati a Gravellona, però domenicali altrimenti come si fa? ..e anche a Borgomanero, magari da Oliver non si mangia, ma mentre voi parlate di vino io lo bevo :-)
Qualcun altro ci invita?

Furio ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Oliver ha detto...

Dipende dipende, se fate i bravi si mangia anche... però dai Furio, bere da solo, porta pazienza, ne parliamo un minuto e poi si beve!

Kikko ha detto...

@Lucky
Ti aspettiamo caro qualunque distanza tu voglia fare...più siamo meglio è:)
Rimettiti a posto nè?

@Pasteo
Ciao Alberto,considera che doveva essere un lungo quindi il ritmo è stato anche più veloce del dovuto,il percorso era duro ma in due è stato più facile farlo;)

Kikko ha detto...

@Furio
Dobbiamo mettere giù un calendario degli allenamenti dedicati ai vari amici e luoghi che ci vogliono invitare...siamo in tournè:))

@Oliver
Non ti preoccupare che di vino ne parlo...ma solo dopo averlo bevuto;)

franchino ha detto...

Bravi ragazzi!

Kikko ha detto...

@Franchino
Quando vuoi sei invitato;)

Hal78 ha detto...

Mi ha sollevato la tua ultima considerazione Kikko.. di vino se ne può parlare quanto si vuole, ma certamente non prima di averlo bevuto. Anche le più interessanti considerazioni, a gola secca, diventano aria fritta.
Bravi ragazzi, gran bel giretto!

Kikko ha detto...

@Hal
Si,da buon sommelier considero fondamentale parlare di un vino solo dopo averlo degustato...poi se è buono la chiaccherata diventa più piacevole...e la bottiglia finisce:)
Ciao caro

Anonimo ha detto...

Wow! Grazie! Ho sempre voluto scrivere nel mio sito qualcosa di simile. Posso prendere parte del tuo post sul mio blog?.

Kikko ha detto...

@Anonimo
Ciao,per me non c'è nessun problema,mi dici solo il tuo nome così poi commento anch'io sul tuo futuro blog;)
Buone corse allora...