Oggi sono passati esattamente 5 mesi dal mio ultimo post...non era mai successo di non postare per così tanto tempo ma per il poco tempo nelle pause lavorative e il papà al 100% alla sera,poi è arrivata anche la non voglia di scrivere di cose fatte tempo addietro e sono arrivato qui...ma oggi ho deciso di buttare giù quello che mi ricordo più nettamente dei mesi passati.
Partendo appunto da Luglio,due settimane dopo la gara a La Thuile ho fatto per la seconda volta la regina delle sky...la Dolomites Skyrace e sullo stesso splendido tracciato quest'anno c'era più neve su a 3000 metri e soprattutto un vento freddo fastidioso che in quel tratto mi ha fatto correre con più cautela e un po più lento ma sia in salita che in discesa sono andato più forte del 2015 e alla fine ho fatto un tempo quasi fotocopia...anzi meglio di 15" ma sempre in 3 ore nette...la differenza vera è stata al traguardo dove stavolta mi sono fermato a prendere in spalla il mio piccolo Carlo e tagliare la finish line insieme cosa che non mi era riuscita l'altra volta.
A seguire nel mese di luglio proprio l'ultimo giorno ho corso all'ultimo momento il Vigezzo Trail garà ovviamente minore ma su un bel percorso tutto nuovo,qui mi sono divertito ma ho fatto una toccata e fuga tornando a casa per pranzo.
Dopo le meritate vacanze in Sardegna a fine Agosto ho corso la mia 9°Sgamelà della Val Vigezzo con un incredibile 15°assoluto in una giornata di caldo afoso pazzesca.
La bellezza di questa gara però è rimasta invariata negli anno nonostante i cambi di percorso fatti nelle ultime edizioni,praticamente ora si parte sempre da un paese diverso degli otto presenti sul tracciato e quindi mantenendo i dislivelli vari ti trovi con differenze tipo la salita che va a Toceno nel 2015 partendo da Druogno era dopo 5 km ora in questa edizione era nell'ultimo km di gara.
Sempre molto bella e non mancherò mai di correrla.
Nel mese di Settembre ho corso una gara veloce di 7km la Legnano Night Run e poi ho iniziato una tabella di allenamento nuova fatta da me in vista della Firenze Marathon,durante questi allenamenti ho corso anche la Mezza di Trecate a metà Ottobre chiudendola incredibilmente con il mio nuovo personale in 1h19'38"arrivando 1°di categoria M45...incredibile come dopo 4 anni sia riuscito ancora ad andare sotto gli 80'.
Poi però nella settimana seguente ho esagerato con il carico di km e il mio bicipite femorale destro ha detto stop..durante i primi km del lungo da 32 ho sentito un dolore che poi è rimasto presente molto simile alla contrattura..ho cercato di curarla come fosse quella senza fare ecografia..e dopo pochi giorni di riposo riprendendo a correre ho risentito lo stesso fastidio.
Allora decido di fermarmi e fare le visite giuste così scopro di avere una mioentesite scatenata da una vecchia calcificazione del calcio che probabilmente ha dato il via all'infiammazione dopo le sollecitazioni ricevute...così per tre settimane ho fatto poco o niente riprendendo a correre solo due settimane prima della maratona e correndo il lunghissimo da 36 km 11 giorni prima senza mai un fastidio.
Mi presento a firenze con l'intento di farla bene fino alla fine senza strafare,mi ritrovo venerdì sera con la schiena bloccata causa un movimento sbagliato con la borsa scendendo dall'ascensore...per fortuna il mattino seguente in pronto soccorso trovo un medico che si prende la responsabilità di farmi una iniezione di antidolorifico e prendendo poi un miorilassante per via orale alla mattina di Domenica ero a posto o quasi.
Dopo un 20 minuti di chiacchere con l'amico blogger Nino parto per la mia 18°maratona la terza in questa splendida città e incredibilmente riesco a tenere il ritmo dall'inizio alla fine chiudendo con la mia 3°prestazione di sempre in 2h56' a ormai 46 primavere suonate.
Non si molla niente!
venerdì 9 dicembre 2016
sabato 9 luglio 2016
Trail La Thuile
Sito della gara con classifica |
Io salgo a La Thuile il venerdì sera con la mia family mentre gli altri cinque(Giardo,Ciccio,Sandro,Ale e Gio) verranno in auto la mattina presto di Sabato prima della gara,dopo una dormita al fresco mi svegli senza problemi alle 6.30,mi preparo una buona colazione con caffè,miele,fette biscottate con marmellata di fragole fatta dalla padrona di casa e qualche plasmon,poi mi vesto e con la borsa mi reco alla zona partenza in località Planibel a ritirare il mio pacco gara e quello degli altri del gruppo.
La mia gara |
Al via siamo un 200 persone,non tantissime ma essendo una prima edizione e di sabato ci sta,per il resto sembra tutto organizzato bene,la zona partenza,il ritiro pettorali,la zona ristoro finale,comunque smette di piovere e manca poco alla partenza,lo speaker ci chiama a raccolta,pochi minuti e via si parte,si attraversa il paese su asfalto e si sale verso la frazione Thovez,dopo 500 metri mi accorgo di essere nei primi7/8 troppo avanti per me,ma non sto correndo più del dovuto quindi tengo questo ritmo,dopo un km si abbandona la strada per iniziare a salire su sentiero molto ripido,davanti a me c'è la prima donna che scoprirò poi essere dell'esercito e quindi fortissima,intanto qui maledico l'aver lasciato i bastoncini in borsa perchè tutti quelli davanti li hanno e se ne vanno e anche quelli dietro che arrivano li hanno e mi sorpassano.
Si continua a salire cambiando spesso direzione e tracciato,salgo bene senza affanno ma vengo raggiunto da altri dietro provo a contare più o meno le posizioni e col passare dei km e dei metri fatti di dislivello mi sono stabilizzato intorno alla 14°posizione,il percorso di gara è davvero bello,si cambia spesso vegetazione,a volte siamo in mezzo ai pini e altre volte all'aperto con panorama bellissimo,il meteo sembra tenere per ora pur essendo nuvoloso che proprio male non fa anzi mantiene una temperature ottima per correre.
Becco dell'Aquila |
La partenza. |
Arrivo al 14°km dove c'è un tratto in piano con passaggio su ponte di ferro attaccato alla roccia con cascata...fenomenale!! solo questo varrebbe la corsa qui,poi si prosegue scendendo ancora in picchiata tra pini e rocce su single track bellissimo,recupero ancora delle posizioni,so però che arrivato giù bisognerà risalire ancora ma decido di spingere per mettere ancora più spazio tra me e quelli dietro,sto bene e mi sto divertendo,incontro diversi dell'organizzazione e uno mi dice sei in 7°posizione...non ci credo ma è così forse riesco a fare la gara perfetta,eccomi al 19°km e qui la discesa è finita e si sale di nuovo ma il dislivello non è così forte,e allora penso sono tranquillo,invece dopo un km si scende ancora allora dico ma da Garmin mi mancano almeno 300m di dislivello positivo da fare e infatti ecco che al 21°km raggiungo uno spiazzo e anche la prima donna che non vedevo dal 2°km dove mi aveva staccato di brutto ma adesso è qui,ma il sentiero che stavo facendo che continuerebbe in discesa non è quello che devo fare,una bella freccia verde mi dice che devo prendere quello a destra che sale ripido,in più sta uscendo anche un po di sole...la fatica nelle gambe si fa sentire ma provo a spingere il giusto per salire senza ammazzarmi,la donna se ne va ancora ad un ritmo per me troppo bello,non me ne curo io devo cercare di salvare questa posizione,non nego che ogni tanto mi giro a vedere se arriva qualcuno,intanto salgo e i km passano lenti ma prima del 23°km si scende e stavolta dovrebbe mancare davvero poco,sono in discesa larga tengo il ritmo giusto visto che dietro non vedo nessuno e non penso di poter prendere la donna davanti,invece ecco che l'ultimo km si sale e si scende di poco ma di continuo,non finisce più e senza accorgermi passo la donna che si era evidentemente fermata per crampi o altro,si perchè sbuco dal bosco per arrivare sul prato del traguardo e lo speaker dice Mazzoni Cristiano 6°classificato!
Sono soddisfazioni...
lunedì 27 giugno 2016
Maratona Valle Intrasca
Impossibile mancare all'appuntamento con questa bellissima gara,che quest'anno è valida come campionato italiano di Skyrace a coppie, sono 35km e il dislivello positivo è 1650m e bisogna correrla tutta in coppia con un socio,io la correrò ancora insieme a Furio come due anni fa,ci saranno anche Giardo con Ciccio e Sandro con Gio,tutto è stato preparato nei minimi dettagli,solo 10gg prima insieme a Furio e Giardo abbiamo provato parte del percorso per vedere lo stato di forma,io mai come quest'anno sono così in forma,mi sono allenato tutti i mesi anche quelli pre maratona di Roma inserendo delle uscite in montagna con dislivelli importanti e alla fine i risultati ci sono.
Anche a Roma nonostante prima della maratona avessi corso un solo lungo e anche male causa un caldo devastante,poi in gara le gambe hanno tenuto fino alla fine e anche oltre,segno che i muscoli si sono rinforzati e adattati allo sforzo più di prima.
Tornando al nostro trail,siamo in zona partenza dove siamo davvero in tanti,la piazza è piccola per contenere tutte le coppie,si aspetta l'arrivo dell'elicottero,il saluto e si parte,i primi km sono su asfalto con la strada il leggero falsopiano a salire,si esce dal centro per arrivare alle prime case in pietra costruite all'inizio della montagna,io e Furio siamo vicini e con un buon ritmo,il nostro,arriviamo senza intoppi all'inizio della prima mulattiera al 7°km e qui dico a Furio,ok iniziamo,mi metto davanti e salgo sapendo che lui mi passerà per dare il ritmo giusto,continuo a spingere sulle gambe senza esagerare come sono abituato e non sento il suo arrivo,allora mi giro e lo vedo lontano più in basso,allora mi fermo lo aspetto e lui mi dice che c'è qualcosa che non va,i battiti sono più alti del normale e non vuole rischiare di saltare,così faremo tutta la gara in questo modo,cioè io davanti a fare un ritmo che può essere giusto anche per lui in modo da stare sempre abbastanza vicini,diverse coppie ci sorpassano,è normale stiamo andando più tranquilli rispetto alla posizione di classifica in cui ci trovavamo,un po di dispiacere per non poter provare a farla al massimo delle possibilità c'è,ma questo è il senso di questa gara,bisogna arrivare in due e comunque mai dire mai...
Il dispiacere è più nel vedere Furio in difficoltà e la sua faccia lo dice chiaramente ma io so che lui non mollerà mai e infatti dopo i primi 12/13km arrivando verso il rifugio del Piancavallone mi accorgo che si può andare più forte perchè Furio è più sciolto,così recuperiamo e allunghiamo su diverse coppie,arriviamo così in cima al Pernice dove l'incitamento delle persone a bordo sentiero è fantastico,andrebbe fatta solo per questo,da qui si inizia a scendere e sempre stando davanti imposto un buon ritmo,e riusciamo così a riprendere anche l?amico Flavio di Verbania che ci aveva passato un 10km prima,si sta con lui e il suo socio e si scende scambiando un po di chiacchere,poi raggiungiamo il lungo falsopiano in costa dove c'è da fare ritmo,e qui perdiamo un po di contatto da loro,Furio mi dice di non esagerare,questo servirà in effetti a spingere molto di più nelle prossime discese finali tecniche dove sorpassiamo almeno 15/20 coppie per poi chiudere in solitaria gli ultimi 2 km (si perchè quelli davanti sono troppo avanti e non si vedono,e quelli dietro idem,nel centro di Verbania,il motto di Furio da oggi sarà "barcollo ma non mollo",intanto io trovo anche il tempo di chiamare Roby al traguardo per dirle che sto arrivando se inizia a dire a Carlo che lo prenderò sulle spalle per tagliare il traguardo insieme...infatti arriviamo in Piazza e poco prima della passerella mi fermo prendo il mio Carletto,lo metto sulle spalle e passiamo il traguardo con Furio tra mille applausi...queste sono le cose più belle di queste gare.
Anche a Roma nonostante prima della maratona avessi corso un solo lungo e anche male causa un caldo devastante,poi in gara le gambe hanno tenuto fino alla fine e anche oltre,segno che i muscoli si sono rinforzati e adattati allo sforzo più di prima.
Tornando al nostro trail,siamo in zona partenza dove siamo davvero in tanti,la piazza è piccola per contenere tutte le coppie,si aspetta l'arrivo dell'elicottero,il saluto e si parte,i primi km sono su asfalto con la strada il leggero falsopiano a salire,si esce dal centro per arrivare alle prime case in pietra costruite all'inizio della montagna,io e Furio siamo vicini e con un buon ritmo,il nostro,arriviamo senza intoppi all'inizio della prima mulattiera al 7°km e qui dico a Furio,ok iniziamo,mi metto davanti e salgo sapendo che lui mi passerà per dare il ritmo giusto,continuo a spingere sulle gambe senza esagerare come sono abituato e non sento il suo arrivo,allora mi giro e lo vedo lontano più in basso,allora mi fermo lo aspetto e lui mi dice che c'è qualcosa che non va,i battiti sono più alti del normale e non vuole rischiare di saltare,così faremo tutta la gara in questo modo,cioè io davanti a fare un ritmo che può essere giusto anche per lui in modo da stare sempre abbastanza vicini,diverse coppie ci sorpassano,è normale stiamo andando più tranquilli rispetto alla posizione di classifica in cui ci trovavamo,un po di dispiacere per non poter provare a farla al massimo delle possibilità c'è,ma questo è il senso di questa gara,bisogna arrivare in due e comunque mai dire mai...
Il dispiacere è più nel vedere Furio in difficoltà e la sua faccia lo dice chiaramente ma io so che lui non mollerà mai e infatti dopo i primi 12/13km arrivando verso il rifugio del Piancavallone mi accorgo che si può andare più forte perchè Furio è più sciolto,così recuperiamo e allunghiamo su diverse coppie,arriviamo così in cima al Pernice dove l'incitamento delle persone a bordo sentiero è fantastico,andrebbe fatta solo per questo,da qui si inizia a scendere e sempre stando davanti imposto un buon ritmo,e riusciamo così a riprendere anche l?amico Flavio di Verbania che ci aveva passato un 10km prima,si sta con lui e il suo socio e si scende scambiando un po di chiacchere,poi raggiungiamo il lungo falsopiano in costa dove c'è da fare ritmo,e qui perdiamo un po di contatto da loro,Furio mi dice di non esagerare,questo servirà in effetti a spingere molto di più nelle prossime discese finali tecniche dove sorpassiamo almeno 15/20 coppie per poi chiudere in solitaria gli ultimi 2 km (si perchè quelli davanti sono troppo avanti e non si vedono,e quelli dietro idem,nel centro di Verbania,il motto di Furio da oggi sarà "barcollo ma non mollo",intanto io trovo anche il tempo di chiamare Roby al traguardo per dirle che sto arrivando se inizia a dire a Carlo che lo prenderò sulle spalle per tagliare il traguardo insieme...infatti arriviamo in Piazza e poco prima della passerella mi fermo prendo il mio Carletto,lo metto sulle spalle e passiamo il traguardo con Furio tra mille applausi...queste sono le cose più belle di queste gare.
mercoledì 1 giugno 2016
Trail del Motty
Sandro-Daniele-Kikko-Giardo |
In realtà è stato meglio così perchè dopo la maratona di Roma non sono riuscito ad allenarmi in montagna a sufficienza per poter affrontare una distanza di quelle dimensioni visto che non ne ho mai corse e vorrei però prima o poi provarne una.
Comunque ci presentiamo in 4 del Run Team all'appuntamento,(io,Giardo,Sandro e Dani) ognuno con i suoi ritmi e obiettivi,alla partenza siamo carichi e pronti,si scherza molto su come andrà,Giardo e Sandro sono preoccupati sulla tenuta atletica perchè non hanno molti allenamenti nelle gambe,soliti riti scaramantici e si va ad ascoltare il briefing che ci da subito la notizia che la gara sarà più corta di 2km per via di lavori nella pineta,i tanti partecipanti esultano forse sempre per la paura di non finirla bene.
Pochi minuti ci salutiamo e via si parte,per 500 metri si sta su asfalto in leggera discesa,poi si inizia subito a salire su sterrato con un dislivello tranquillo,infatti si corre ancora poi inizia a cambiare la pendenza e si cammina spingendo sulle gambe,dopo 1km si corre su un tratto piano per poi cominciar a salire e sarà così fino quasi al 6km,in questi 5km subisco diversi sorpassi e perdo vicinanza da quelli davanti,non mi preoccupo perchè so che tanti salgono molto meglio e più velocemente di me ma poi quando c'è da correre sui falsopiano in discesa è un altra storia,infatti dopo il sesto km si scende forte non per molto ma già recupero posizioni,ma poi si sale ancora di 200m di dislivello positivo e riperdo altre posizioni,intorno all'8°km si riscende per un lungo tratto e qui inizio la rimonta,il ritmo che riesco a tenere è ottimo,un signore mi dice sono 41°esimo,non ci do peso più di tanto ma mi piacerebbe arrivare nei primi 30,in questa parte dove si scende velocemente mi rifaccio sotto a tutti quelli che mi avevano passato in salita,li vedo davanti e sono da stimolo per prenderne uno per volta,il paesaggio lo conosco,so esattamente che percorso mi aspetta,il bello della seconda parte è che è tutto un continuo cambio di ritmo e si deve fare andare le gambe e io in questo sono capace,sto molto bene,i battiti tenuti bassi in salita mi hanno permesso di avere tante forze ora,mi sto divertendo e già pregusto l'ultima lunga discesa finale molto tecnica.
C'è un ragazzo giovane poco più di 20 anni con il quale per diversi tratti di gara ci siamo trovati vicini,a volte lui davanti a volte io,ho notato che lui in discesa è un missile,mi chiede come saranno i prossimi km io gli dico ancora falsopiano a salire e poi si scende a tutta,intanto io vado e prendo altri davanti,lui rimane indietro questa volta,ora siamo negli ultimi 3 km,raggiungo altri tre che avevo visto solo alla partenza,iniziamo la discesa li sorpasso e me ne vado da solo nel silenzio del bosco giù per questo tratto tecnico e pericoloso dove due anni fa sono caduto,non sento più nessuno dietro e davanti invece iniziano a sentirsi le voci del paese di armeno ma ecco che da dietro arriva quel ragazzo giovane come non ci fosse un domani,lo lascio passare spostandomi a destra e gli dico "bravissimo!",poco dopo quasi si stampa sul muretto ma prosegue...e arrivo così al traguardo in 23°posizione assoluta in 2h09'.
Per me tanta roba.
sabato 7 maggio 2016
Montagnando...
Terminata la maratona di Roma eccomi di nuovo ad aumentare i dislivelli nei miei allenamenti,si perchè il programma primavera/estate 2016 è ancora più ricco dell'anno passato in gare trail o skyrace che io semplicemente adoro.
Non ho una particolare tabella ma mi alleno sempre quelle 4/5volte a settimana ma con uscite quasi sempre su sterrato o collinare,più una volta a settimana in montagna dove mi diverto sempre tantissimo,soprattutto adesso che grazie al Garmin Fenix 3 posso scaricare i percorsi delle gare in montagna più conosciute della zona e farle in allenamento grazie al gps che mi indica la direzione,è davvero eccezionale e alla fine un allenamento ti da la soddisfazione di una gara.
Questi sono due esempi
Tra queste due uscite ho corso anche una gara del circuito Gamba D'oro a Mezzomerico,vicino a casa mia,percorso collaudatissimo di 6,5km sulle colline novaresi con diversi sali scendi spacca gambe e da fare tutta di un fiato,ben 800 persone al via,io ho chiuso in 17°posizione ma ben 30" meglio del 2015 dove feci 12°,le gambe nel finale sono andate una meraviglia basta guardare l'ultimo km.
Domani correrò la mia prima gara trail del 2016 e lo rifarò al Mottarone come 2 anni fa dove feci 2h30'50",l'obiettivo è divertirmi e cercare di migliorarmi ancora...non si molla mai.
Non ho una particolare tabella ma mi alleno sempre quelle 4/5volte a settimana ma con uscite quasi sempre su sterrato o collinare,più una volta a settimana in montagna dove mi diverto sempre tantissimo,soprattutto adesso che grazie al Garmin Fenix 3 posso scaricare i percorsi delle gare in montagna più conosciute della zona e farle in allenamento grazie al gps che mi indica la direzione,è davvero eccezionale e alla fine un allenamento ti da la soddisfazione di una gara.
Questi sono due esempi
percorso Ossola Bech Trail |
percorso Orna Trail |
Gamba d'oro Mezzomerico |
martedì 26 aprile 2016
Maratona di Roma
Alla fine è andata anche questa con un under 3 ore e sono 10 di fila su 17 maratone corse...ma che rimonta ho dovuto fare per riuscire a finirla entro questo tempo...ecco il racconto.
Sono arrivato a Roma il Sabato ora di pranzo insieme alla mia family e gli amici Giardo e Gio canche loro con le rispettive famiglie,dopo un pranzo veloce nella zona della nostra casa (fori imperiali),noi tre corridori siamo andati in metro al centro congressi per il ritiro dei pettorali e qui come da appuntamento fissato su Twitter ho incontrato i blogger Giancarlo e Yogi allo stand New Balance dove ho ritrovato anche il Bress,una bella mezz'ora passata a parlare del più e del meno e poi la foto con Pizzolato e Calcaterra tanto per non farmi mancare niente e poi via sulla strada di casa per preparare la cena insieme alla famiglia...domani ci si alzerà presto e sarà il grande giorno della gara.
La mattina mi alzo alle 6 e preparo la colazione insieme al Giardo,mangio il solito e inizio a bere acqua per restare sempre bene idratato,si prospetta una giornata di caldo,ci dirigiamo con la metro al Circo Massimo dove risalendo verso il Colosseo troviamo tutti i camion dove lasciare lo zaino per poi andare nelle gabbie di appartenenza,io mi metto in canotta e pantaloncini forse troppo presto perchè siamo all'ombra e tira un aria freddina,non ci penso e dopo un po di coda siamo sul rettilineo dei fori che porta all'Altare della Patria,ci salutiamo e ognuno di noi entra nella sua gabbia.
A differenza delle altre maratone fatte,anche più partecipate di questa la mia gabbia non è la prima ma la seconda e questo non sarebbe un problema se non fosse che la mia gabbia è riservata per i corridori che hanno un tempo tra le 2h50' e le 3h15" quindi al mio arrivo è già piena e davanti ho un muro di persone,casualmente mi trovo di fianco Luca altro amico del nostro Run Team che seguo da un po con gli allenamenti,è venuto anche lui con la sua famiglia e altri amici,paliamo un po fino allo start,ed ecco che si parte o meglio si cammina verso la partenza,passerò sotto il gonfiabile ben un minuto dopo lo start...i primi 2km purtroppo devo tenere un ritmo dettato da chi ho davanti e passo il secondo in quasi 9'...sono in ritardo sulla tabella di marcia già di 30"...
Poi finalmente mi posso mettere al mio ritmo,la strada è spesso dissestata con sanpietrini e tratti di asfalto,il percorso non è mai dritto o noioso,da qui alla fine ci saranno tantissime curve e cambi di direzione,cosa positiva visto che c'è un po di vento e a volte lo hai davanti,altre dietro e altre ancora sul fianco...la cosa che mi succederà tra poco km però sarà inaspettata...
Si perchè intorno al 5°km inizio ad avvertire la vescica troppo gonfia con conseguente bisogno di fermarmi per fare pipì...ma non basta poco dopo avverto anche un dolore alla pancia...è il classico attacco di dissenteria...e così mi dico no proprio oggi e adesso all'inizio dell maratona...non non è possibile...in effetti avevo fatto già tutto pochi minuti prima di entrare in gabbia...ma evidentemente il freddo preso prima dello start ha causato questo...ora non resta che correre e aspettare il momento giusto.
Così continuo cercando di tenere il mio ritmo appena sotto i 4'10"/km" per recuperare i secondi persi all'inizio,così passo al 10km in 40'53" la media è tornata a posto a 4'11"/km ma il problema è fino a quando riuscirò a continuare?' Intanto sento la voce di Yogi che mi chiama mi giro lo saluto e gli faccio segno con il pollice tutto ok,(lo rivedrò ancora intorno al 35°km grande mio fan!)in realtà non sto per niente bene,sudo freddo devo fermarmi ad evacuare,così durante il 14°km trovo un angolo nascosto dietro un casotto di lavori in corso e me ne sto accovacciato a fare i bisogni per quasi 3 minuti prima di poter ripartire...ora come farò a stare sotto le 3 ore?
Così mi dico: Daje Kikko facciamo la remuntada!..e inizio a correre un po più veloce di prima tenendo un ritmo vicino a i 4'00"km,intanto intorno al 18°km passiamo su Via della conciliazione con davanti a noi Piazza San Pietro...emozionante...mi carica ancora di più e tengo così fino alla mezza maratona il che mi permette di passare in 1h30'20",ho già recuperato un minutino e mezzo ma ora devo rimettermi su un ritmo più consono alle mie possibilità sulle lunghe distanze e facendo questo mi sembra di riposare,mi godo appieno tutto lo splendore che mi offre questa città incredibile con monumenti della storia che affiorano come funghi ad ogni strada o cambio di direzione,sembra una visita guidata,la gente a bordo strada fa il suo ed incita come fanno nelle maratone più famose all'estero,si mi piace correre qui ma resto concentrato perchè non ho ancora fatto niente.
Intanto si va verso la parte nord di Roma,non conosco i quartieri o le zone però mi godo tutto quello che mi offre questo tratto si costeggia il Tevere seguendone la curva per poi tornare verso il centro,siamo intorno al 30° km sto bene le gambe girano e non avverto nessun calo,proseguo con il mio passo anche se i tempi al km risultano sempre diversi per vie delle varie salite e discese che si alternano in continuazione,arrivo così in quel momento della maratona che io definisco la valle del silenzio,si perchè dopo il 35°km bisogna ascoltare i segnali che arrivano improvvisi dalle gambe,nel senso che stai andando bene senza cedimenti e di colpo ti trovi con le gambe che pesano il doppio e vai 30" più lento,ma non è questo quello che sento,le gambe stanno benone e riesco a spingere bene nonostante in questo finale di gara il fondo stradale è tutto sanpietrini,passiamo i punti di Roma con più turisti che ci guardano straniti,ecco Piazza Navona al 37° bellissima,la lasciamo per poi risalire percorrendo tutta Via del Corso passando da Montecitorio e arrivando in Piazza del popolo qui siamo al 39° km,ci giriamo attorno e andiamo verso il Quirinale,qui mi aspetta una salita devastante che però affronto nel migliore dei modi,sorpasso diverse persone che stanno andando al ritmo che riescono colpiti purtroppo dalla crisi,il mio obiettivo ora e solo non perdere secondi importanti,sono al 41°km faccio dei conti e mi servirà un ultimo km al massimo per andare sotto le 3 ore,così non guardo più il Garmin,spingo a tutta,mi aiuta un po anche la discesa verso Piazza Venezia,ci arrivo c'è tanta gente che tifa e vedo Roby con il mio Carlo che mi salutano ricambio con un grande bacio e spingo in leggera salita per gli ultimi 400 metri chiudendo in 2h59'45".
La remuntada è fatta...10°maratona consecutiva sotto le 3 ore...e per me è tanta roba.
Sono arrivato a Roma il Sabato ora di pranzo insieme alla mia family e gli amici Giardo e Gio canche loro con le rispettive famiglie,dopo un pranzo veloce nella zona della nostra casa (fori imperiali),noi tre corridori siamo andati in metro al centro congressi per il ritiro dei pettorali e qui come da appuntamento fissato su Twitter ho incontrato i blogger Giancarlo e Yogi allo stand New Balance dove ho ritrovato anche il Bress,una bella mezz'ora passata a parlare del più e del meno e poi la foto con Pizzolato e Calcaterra tanto per non farmi mancare niente e poi via sulla strada di casa per preparare la cena insieme alla famiglia...domani ci si alzerà presto e sarà il grande giorno della gara.
Con Giancarlo e Giorgio Calcaterra |
Insieme a Pizzolato (2 volte vincitore a NY) |
Poi finalmente mi posso mettere al mio ritmo,la strada è spesso dissestata con sanpietrini e tratti di asfalto,il percorso non è mai dritto o noioso,da qui alla fine ci saranno tantissime curve e cambi di direzione,cosa positiva visto che c'è un po di vento e a volte lo hai davanti,altre dietro e altre ancora sul fianco...la cosa che mi succederà tra poco km però sarà inaspettata...
Gio,Giardo e io sulla metro prima della maratona |
Così continuo cercando di tenere il mio ritmo appena sotto i 4'10"/km" per recuperare i secondi persi all'inizio,così passo al 10km in 40'53" la media è tornata a posto a 4'11"/km ma il problema è fino a quando riuscirò a continuare?' Intanto sento la voce di Yogi che mi chiama mi giro lo saluto e gli faccio segno con il pollice tutto ok,(lo rivedrò ancora intorno al 35°km grande mio fan!)in realtà non sto per niente bene,sudo freddo devo fermarmi ad evacuare,così durante il 14°km trovo un angolo nascosto dietro un casotto di lavori in corso e me ne sto accovacciato a fare i bisogni per quasi 3 minuti prima di poter ripartire...ora come farò a stare sotto le 3 ore?
Eccomi al 41°km |
Intanto si va verso la parte nord di Roma,non conosco i quartieri o le zone però mi godo tutto quello che mi offre questo tratto si costeggia il Tevere seguendone la curva per poi tornare verso il centro,siamo intorno al 30° km sto bene le gambe girano e non avverto nessun calo,proseguo con il mio passo anche se i tempi al km risultano sempre diversi per vie delle varie salite e discese che si alternano in continuazione,arrivo così in quel momento della maratona che io definisco la valle del silenzio,si perchè dopo il 35°km bisogna ascoltare i segnali che arrivano improvvisi dalle gambe,nel senso che stai andando bene senza cedimenti e di colpo ti trovi con le gambe che pesano il doppio e vai 30" più lento,ma non è questo quello che sento,le gambe stanno benone e riesco a spingere bene nonostante in questo finale di gara il fondo stradale è tutto sanpietrini,passiamo i punti di Roma con più turisti che ci guardano straniti,ecco Piazza Navona al 37° bellissima,la lasciamo per poi risalire percorrendo tutta Via del Corso passando da Montecitorio e arrivando in Piazza del popolo qui siamo al 39° km,ci giriamo attorno e andiamo verso il Quirinale,qui mi aspetta una salita devastante che però affronto nel migliore dei modi,sorpasso diverse persone che stanno andando al ritmo che riescono colpiti purtroppo dalla crisi,il mio obiettivo ora e solo non perdere secondi importanti,sono al 41°km faccio dei conti e mi servirà un ultimo km al massimo per andare sotto le 3 ore,così non guardo più il Garmin,spingo a tutta,mi aiuta un po anche la discesa verso Piazza Venezia,ci arrivo c'è tanta gente che tifa e vedo Roby con il mio Carlo che mi salutano ricambio con un grande bacio e spingo in leggera salita per gli ultimi 400 metri chiudendo in 2h59'45".
La remuntada è fatta...10°maratona consecutiva sotto le 3 ore...e per me è tanta roba.
giovedì 7 aprile 2016
Tutto pronto (o quasi) per la maratona nella città eterna
Anche questa preparazione è arrivata al capolinea,e come dico nel titolo sono pronto,o meglio lo è il mio motore un po meno la carrozzeria,perchè ho ancora un po di fastidio all'attaccatura del tendine sotto il gluteo dato da quelle calcificazioni in seguito ad una caduta fatta in allenamento,mi permette di correre senza particolari problemi,ma la sensazione è quella di avere un sassolino in una scarpa e non poterselo togliere,spero che grazie alla terapia che sto facendo torni tutto a posto almeno per il dopo maratona visto che per questa estate mi sono già iscritto a 5 gare trail /skyrace con indice di difficoltà alto.
Ma tornando a Roma,mi aspetto tanto da questa maratona,a vedere la capitale ci sono già stato diverse volte,è bellissima,ho diversi amici che incontrerò ancora ma non vedo l'ora di poter vedere tutti i monumenti mentre corro...se poi termino anche questa sotto le 3 ore come le ultime nove non sarebbe male.
Ma tornando a Roma,mi aspetto tanto da questa maratona,a vedere la capitale ci sono già stato diverse volte,è bellissima,ho diversi amici che incontrerò ancora ma non vedo l'ora di poter vedere tutti i monumenti mentre corro...se poi termino anche questa sotto le 3 ore come le ultime nove non sarebbe male.
giovedì 17 marzo 2016
Scarpa d'oro Half Marathon
Quattro anni dopo torno a correre la mezza della città di Vigevano,lo faccio perchè come da mia preparazione un mese prima della maratona corro una mezza meglio che posso,in questo caso non c'è termine più indovinato!
Si perchè durante il lungo di 31km fatto il 27 Febbraio,quasi a metà percorso passando su una passerella di metallo sono scivolato visto che pioveva forte ed ho fatto un giro su me stesso senza cadere ma picchiando il gluteo contro il corrimano e adesso mi ritrovo con un dolore proprio sull'inserzione del tendine sotto il gluteo,dall'ecografia risultano due zone con fibrosi muscolare o calcificazione in seguito alla botta presa tre settimane fa,tutto questo non mi permette di correre bene perchè sento questo fastidio ad ogni falcata e più ampia è e più si sente,ora la terapia sarà tecar ed eventualmente onde urto,intanto però continuo i miei allenamenti anche perchè rischi di infortuni muscolari non ne ho ma non corro bene.
Tutto questo per dire che nonostante ciò sono riuscito a fare in 1h21'36" praticamente 5" meglio del tempo fatto nel 2012,ma non me la sono goduta perchè non sento la fluidità della falcata,ora tra pochi giorni avrò il lunghissimo da 36km e spero di essere un po guarito...ma l che vada dovrò tenermelo anche nella maratona di Roma...
Per quanto riguarda la gara,ho corso in compagnia di due ragazzi che conosco iscritti come me al gruppo Happy Runner e ci siamo aiutati a vicenda per tenere il ritmo,il percorso è bello ma difficile nella prima parte e nell'ultima si corre in centro paese con tante curve e cambi di ritmo e la parte centrale che fuori paese,ha un lungo tratto anche su sterrato,molto bello l'arrivo nello stadio con l'incitamento del pubblico.
Adesso sotto con le terapie.
Si perchè durante il lungo di 31km fatto il 27 Febbraio,quasi a metà percorso passando su una passerella di metallo sono scivolato visto che pioveva forte ed ho fatto un giro su me stesso senza cadere ma picchiando il gluteo contro il corrimano e adesso mi ritrovo con un dolore proprio sull'inserzione del tendine sotto il gluteo,dall'ecografia risultano due zone con fibrosi muscolare o calcificazione in seguito alla botta presa tre settimane fa,tutto questo non mi permette di correre bene perchè sento questo fastidio ad ogni falcata e più ampia è e più si sente,ora la terapia sarà tecar ed eventualmente onde urto,intanto però continuo i miei allenamenti anche perchè rischi di infortuni muscolari non ne ho ma non corro bene.
Tutto questo per dire che nonostante ciò sono riuscito a fare in 1h21'36" praticamente 5" meglio del tempo fatto nel 2012,ma non me la sono goduta perchè non sento la fluidità della falcata,ora tra pochi giorni avrò il lunghissimo da 36km e spero di essere un po guarito...ma l che vada dovrò tenermelo anche nella maratona di Roma...
Per quanto riguarda la gara,ho corso in compagnia di due ragazzi che conosco iscritti come me al gruppo Happy Runner e ci siamo aiutati a vicenda per tenere il ritmo,il percorso è bello ma difficile nella prima parte e nell'ultima si corre in centro paese con tante curve e cambi di ritmo e la parte centrale che fuori paese,ha un lungo tratto anche su sterrato,molto bello l'arrivo nello stadio con l'incitamento del pubblico.
Adesso sotto con le terapie.
mercoledì 24 febbraio 2016
Un anno messo via e un un mese ben fatto
Il 2015 è stato archiviato con 3117km corsi,quasi gli stessi del 2014,qualche km in meno ma molta più salita,è si perchè se c'è una cosa che ho fatto è stato l'aumento delle uscite in montagna,infatti il dislivello totale fatto nel 2014 era stato di quasi 20000m mentre nel 2015 quasi 29000m per me che lavoro e mi alleno in pianura padana vuol dire un impegno notevole che alla fine mi ha portato ad avere prestazioni migliori in gara e ha divertirmi tantissimo su quei tracciati montani.
Il 2015 l'ho archiviato facendo come il solito due maratone su strada,la prima in Aprile a Londra in 2h57'52" e poi a Novembre quella di Verona in 2h55'28" a pochi secondi dal mio personale,poi due mezze maratone,la prima a Milano in 1h20' e la seconda sul lago Maggiore in 1h22' e in mezzo tante gare trail fino ad arrivare a correre la Dolomites Skyrace gara del Mondiale nella bellissima Val di Fassa che è stata la giornata più emozionante dell'anno.
Quest'anno farò ancora più montagna sempre però correndo due maratone,la prima (la mia 17°) sarà il 10 Aprile a Roma,che non ho mai fatto e dove ritroverò gli amiconi bloggers romani,la sto infatti preparando adesso un po come ho fatto per Verona con allenamenti di qualità mirati al ritmo maratona senza però abbandonare le uscite trail in montagna che tanto mi piacciono e mi servono anche da potenziamento muscolare.
Un esempio sono queste uscite del mese di Gennaio
Prossimo post spiegazione dettagliata di Febbraio.
Il 2015 l'ho archiviato facendo come il solito due maratone su strada,la prima in Aprile a Londra in 2h57'52" e poi a Novembre quella di Verona in 2h55'28" a pochi secondi dal mio personale,poi due mezze maratone,la prima a Milano in 1h20' e la seconda sul lago Maggiore in 1h22' e in mezzo tante gare trail fino ad arrivare a correre la Dolomites Skyrace gara del Mondiale nella bellissima Val di Fassa che è stata la giornata più emozionante dell'anno.
Quest'anno farò ancora più montagna sempre però correndo due maratone,la prima (la mia 17°) sarà il 10 Aprile a Roma,che non ho mai fatto e dove ritroverò gli amiconi bloggers romani,la sto infatti preparando adesso un po come ho fatto per Verona con allenamenti di qualità mirati al ritmo maratona senza però abbandonare le uscite trail in montagna che tanto mi piacciono e mi servono anche da potenziamento muscolare.
Un esempio sono queste uscite del mese di Gennaio
Uscita su neve fresca in Val di Funes |
Seconda uscita dell'anno sempre in Val di Funes su neve |
Collinare ripercorrendo la Forest Race lunga |
Ripercorro il tracciato della gara trail del Mottarone |
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